Il gres porcellanato torna come nuovo: il metodo semplice per farlo brillare senza fatica

Gres

Luca Antonelli

Novembre 7, 2025

Sui pavimenti di molti appartamenti italiani, il gres porcellanato è diventato una presenza costante: resistente, visivamente vicino a pietra o legno e, soprattutto, poco incline alle macchie. Chi pulisce casa lo nota ogni stagione: non assorbe i liquidi come materiali porosi, per questo la manutenzione quotidiana è spesso più rapida. Ecco come muoversi senza complicarsi la vita, quali accortezze adottare e qualche rimedio casalingo utile per macchie ostinate.

Perché il gres è facile da mantenere e quali rimedi domestici funzionano

Il punto di partenza è la struttura del materiale: il gres porcellanato è non poroso e questo impedisce ai liquidi di penetrare. Per la pulizia ordinaria, spesso basta acqua calda passata con un panno in microfibra; un dettaglio che molti sottovalutano è la qualità del panno: una microfibra pulita trattiene meglio lo sporco e riduce il rischio di graffi. Aggiungendo una piccola quantità di detergente neutro si ottengono risultati migliori senza aggredire la superficie.

Tra gli strumenti efficaci ci sono scope a vapore e lavapavimenti con programmi delicati. – immcasa.it

Per le macchie più ostinate si possono usare rimedi casalinghi testati da molti professionisti: una soluzione di acqua e aceto bianco diluito funziona contro il calcare o macchie di bevande, mentre una pasta di bicarbonato e acqua è utile per tracce di olio o grasso, lasciata agire qualche minuto e poi risciacquata con cura. Chi vive in centri urbani lo nota soprattutto dove l’acqua è dura: in questi casi il risciacquo diventa cruciale per evitare aloni.

Come adattare la pulizia alla finitura: lucido, opaco, effetto legno, ruvido

Le operazioni ordinarie non cambiano radicalmente tra le varie finiture, ma ci sono precauzioni specifiche. Sul gres lucido l’obiettivo principale è evitare aloni e patine: non sono consigliati prodotti abrasivi, cere o sostanze oleose che rimangono in superficie e attirano sporco. È preferibile rimuovere prima polvere e detriti con un aspirapolvere o un panno, poi passare un panno umido con detergente delicato e risciacquare subito.

Per il gres opaco la regola è un risciacquo accurato: il sapone residuo può opacizzare la trama e creare aloni visibili. Qui un detersivo specifico per gres o un prodotto neutro diluito sono ideali, ma è importante non eccedere con l’acqua per non facilitare l’accumulo di calcare. Un fenomeno che in molti notano solo d’inverno è la maggiore formazione di residui a causa del riscaldamento e dell’aria più secca in casa.

Il gres effetto legno richiede attenzione alla texture: se le piastrelle sono molto scandite, usare un panno ben strizzato o, per una pulizia più profonda, un generatore di vapore a bassa intensità. Per il gres ruvido, usato spesso all’esterno per la sua antiscivolosità, è consigliata una spazzola a setole morbide per rimuovere lo sporco dai rilievi, evitando però spazzole metalliche o prodotti corrosivi che possono danneggiare la superficie.

Routine pratica, strumenti utili e errori da evitare

Una routine regolare rende la manutenzione semplice: passare una scopa o aspirapolvere quotidianamente, usare un panno in microfibra imbevuto di acqua tiepida e poco detergente, e risciacquare con un panno pulito e ben strizzato. Un dettaglio che molti sottovalutano è lo stato dell’acqua: dove l’acqua è molto calcarea è utile risciacquare più volte o usare prodotti che limitino la formazione di calcare.

Tra gli strumenti efficaci ci sono scope a vapore e lavapavimenti con programmi delicati: il vapore pulisce e igienizza senza detergenti, ma va usato con impostazioni leggere sulle fughe e sulle finiture delicate. Evitare l’uso di prodotti fortemente acidi su fughe non protette o di solventi oleosi sul lucido: questi possono lasciare aloni o intaccare il colore. Un fenomeno che in molte abitazioni emerge col tempo è l’ingrigimento delle fughe per accumulo di residui; la prevenzione passa per pulizie frequenti e risciacqui completi.

Per finire, la scelta del prodotto si basa su due criteri pratici: compatibilità con la finitura e necessità di risciacquo. In Italia la tendenza è verso detergenti neutri o formulazioni specifiche per gres che non richiedono risciacquo, ma l’uso continuo di qualsiasi prodotto va valutato caso per caso. Chi osserva il pavimento ogni giorno nota rapidamente quando intervenire: è spesso sufficiente una pulizia regolare per mantenere il gres bello e funzionale a lungo.